Sicurezza su Internet

Navigare in tutta sicurezza su Internet è possibile, basta prendere qualche piccola precauzione, soprattutto quando si effettuano delle operazioni bancarie on-line o si utilizzano dei servizi bancari a domicilio. Ecco qualche raccomandazione:

Mantenere sempre aggiornato il proprio sistema operativo e i vari programmi che si utilizzano per navigare, come il browser.

  • È fondamentale avere un antivirus e aggiornarlo quotidianamente. Un antivirus, se non aggiornato, perde la sua efficacia nel giro di pochissimo tempo, in quanto non è in grado di riconoscere i nuovi virus.
  • È importante che l’antivirus sia configurato correttamente. In caso di dubbi relativi alla configurazione, è altamente raccomandabile rivolgersi a dei tecnici specializzati.
  • È importante sottoporre regolarmente tutto il proprio computer a delle scansioni con l’antivirus.
  • Per “Firewall” si intende un software che impedisce l’accesso al PC dall’esterno senza il vostro permesso e che vi avverte in caso di tentativi di intrusione dall’esterno. Così come l’antivirus, una Firewall non correttamente configurata perde gran parte della sua utilità. In caso di dubbi relativi alla configurazione, è altamente raccomandabile rivolgersi a dei tecnici specializzati.
  • L’installazione di un software antispyware costituisce una buona misura di sicurezza ma, anche in questo caso, è necessario che sia sempre aggiornato e correttamente configurato. In caso di dubbi relativi alla configurazione, è altamente raccomandabile rivolgersi a dei tecnici specializzati.

 

Frodi tramite Internet

Frodi su Internet. Conoscere i tipi più comuni di frodi è utile per evitare brutte sorprese.

  • Diffidare dalle e-mail che hanno come oggetto degli argomenti strani o che provengono da mittenti sconosciuti.
  • Diffidare dalle e-mail che richiedono delle informazioni personali, a meno di non essere sicuri di conoscere l’identità del mittente.
  • Visualizzare un’e-mail tramite l’anteprima equivale ad aprirla. Se possibile, evitare di utilizzare l’Anteprima, poiché in tal modo si permette l’esecuzione di eventuali virus.
  • Se si sospetta di aver ricevuto un e-mail fraudolenta, mettersi in contatto con la propria banca.
  • La Sua banca non le chiederà MAI i suoi dati di accesso, né per e-mail né in alcun altro modo.

 

La risposta di Andbank per la sicurezza informatica

Andbank si avvale delle tecnologie più avanzate per garantire il più alto livello possibile di sicurezza e di confidenzialità per proteggere le sue operazioni.

 

Che cos’è il phishing e come riconoscerlo?

Ogni giorno di più, Internet viene utilizzato per acquisire informazioni, effettuare acquisti on-line, stringere delle relazioni sociali, effettuare delle operazioni bancarie, ecc. E per questo diventa sempre più difficile immagine delle situazioni in cui, per esempio, una persona non abbia uno smartphone con Whatsapp per chattare, o un profilo su di un social network o ancora che non utilizzi il motore di ricerca Google per cercare delle informazioni interessanti.

La tecnologia si evolve per renderci la vita più semplice, ma il suo utilizzo ci espone ad alcuni rischi, come per esempio il phishing o la sostituzione di servizi Internet da parte di cybercriminali. Sfortunatamente, ci sono delle persone, perlopiù delle gang e delle organizzazioni criminali, che possono tentare di truffarla mente naviga in internet coi suoi dispositivi, per mettere in pratica svariate azioni con intenti malevoli.

Che cos’è il phishing e a cosa serve?

Il phishing consiste in un tentativo di usurpare la sua identità: i cybercriminali si fanno passare per un’azienda, un’istituzione o un servizio ben noto e con una buona reputazione per indurla a rivelare i suoi dati personali, per impadronirsi dei suoi dati di accesso e delle sue coordinate bancarie. Tale pratica fraudolenta è basata sull’ingegneria sociale ed è molto diffusa. In alcuni casi, il phishing viene utilizzato anche per infettare delle periferiche con una specie di malware (programma maligno).

Come può avvenire un tentativo di phishing?

La maggior parte dei casi di phishing avvengono via e-mail poiché i cybercriminali dispongono di un gran numero di indirizzi di posta elettronica che hanno raccolto con svariati sistemi. Gli è quindi relativamente facile utilizzare tale supporto per diffondere i loro attacchi di phishing. Detto ciò, esistono comunque altri sistemi di propagazione, come:

  • social network, tramite la profilazione e le pagine false.
  • L’invio di messaggi SMS/MMS a numero di telefonia mobile. Questa pratica è conosciuta con il nome di Smishing.
  • Le chiamate, sia verso numeri fissi che mobili.

Quali sono le aziende, le istituzioni e i servizi più utilizzati nel phishing?

Numerosi sono i servizi che sono stati colpiti dal phishing, a partire da istituzioni pubbliche come il fisco e le poste, passando per le forze dell’ordine dello Stato come la polizia, fino alle aziende private come Dropbox, Microsoft, Apple, Iberia… e ovviamente anche degli istituti bancari come il nostro. Numerosi soggetti hanno scoperto che il loro marchio era stato utilizzato dai cybercriminali per tentare di rubare i codici di accesso per l’e-banking, oltre ad altri dati bancari (numero di carta di credito, CVV, codici operativi, PIN, ecc) dei clienti.

Essere vittima di una forma di phishing può causare gravi problemi, principalmente legati alla vita privata, ma essere vittima del phishing bancario è ancora peggio, in quanto ciò potrebbe causare delle perdite economiche rilevanti.

 

Password sicure

Le “parole chiave” o password o codici costituiscono un meccanismo di sicurezza che risale all’antichità e ancora oggi è uno degli elementi di sicurezza più comunemente usati su Internet. Una password è composta da un numero variabile di caratteri. La qualità o la robustezza di una password dipendono sia dal numero di caratteri che contiene (più la password è lunga, più è sicura) che dal tipo di caratteri: cifre, caratteri speciali ed estesi… Più il numero di combinazioni di caratteri è grande, più la password sarà robusta.

Su Internet, la password è la chiave per accedere a numerosi servizi, quindi per prima cosa è necessario impostare password sufficientemente sicure per scongiurare problemi di sicurezza.

Inoltre, la password deve sempre essere mantenuta segreta, altrimenti perde la sua ragione d’essere. È perfettamente inutile scegliere una password che composta da quattordici caratteri alfanumerici, maiuscole, minuscole e simboli se poi viene annotata su di un Post-it lasciato in bella vista sullo schermo del proprio computer in ufficio.

Caratteristiche di una password sicura

Per essere considerata sicura, una password deve avere le seguenti caratteristiche:

  • Essere segreta. La password deve essere mantenuta segreta, se viene condivisa smette di essere sicura.
  • Una password viene considerata solida se le probabilità che venga scoperta sono minime in quanto il tempo e le risorse necessarie per decifrarla rendono poco redditizio o addirittura impossibile farlo. Le caratteristiche necessarie per poter considerare una password robusta sono:
    • Lunghezza minima di dieci caratteri.
    • Deve contenere sia lettere maiuscole che minuscole, cifre e simboli ce simboli.
  • Deve essere diversa da quella di default del servizio o del prodotto e inoltre la stessa password non deve venire usata per più servizi (la password dell’e-mail deve essere diversa da quella della banca, ecc.).

 

Consigli per la sicurezza on-line

  • Non dare mai a nessuno i propri codici utente, quelli di accesso e la firma elettronica per le transazioni.
  • Modificare periodicamente i codici di accesso ai servizi di e-banking.
  • Non scrivere i propri codici di e-banking in internet, né su carta né all’interno di documenti che non siano criptati.
  • Per accedere ai servizi di e-banking, digitare ogni volta il proprio indirizzo e-mail all’interno del browser.
  • Verificare sempre la data e l’ora in cui è stato effettuato l’ultimo accesso al servizio di e-banking e il numero di accessi mensili.
  • Evitare di accedere ai servizi di e-banking da computer pubblici.
  • Aggiornare regolarmente l’antivirus del proprio computer.

 

Consigli di sicurezza per la sicurezza del mobile banking

  • Modificare periodicamente il codice di sblocco del dispositivo.
  • Attivare e impostare il blocco automatico del telefono.
  • Controllare le connessioni Bluetooth o WiFi. Configurarle in modo che venga richiesto l’accesso ogni volta che ci si connette.
  • Assicurarsi che i messaggi e le applicazioni scaricate provengano da fonti note.
  • Installare un antivirus sul proprio dispositivo mobile. Selezionare l’antivirus più adatto alle proprie esigenze e all’utilizzo che se ne intende fare.
  • Salvare regolarmente delle copie di sicurezza.
  • In caso di perdita o di furto del proprio dispositivo mobile, contattare immediatamente l’operatore telefonico per richiederne il blocco.

 

Sicurezza delle carte

Ad Andbank ci prendiamo cura delle sicurezza delle carte dei nostri clienti, per garantire loro sonni tranquilli. Siamo la banca pioniera ad Andorra per quanto riguarda la sicurezza delle carte:

  1. Tutte le carte emesse sono dotate della tecnologia EMV (chip).
  2. Controllo delle operazioni per rilevare eventuali operazioni fraudolente.
  3. Sistema di protezione contro le frodi ogni volta che si inserisce la carta in un bancomat Andbank.

Ogni volta che viene inserita la carta in un bancomat di Andbank, una procedura esclusiva lo protegge contro eventuali tentativi di clonazione. Per tale motivo, suggeriamo ai nostri clienti di passare regolarmente per uno dei bancomat di Andbank, soprattutto per le operazioni al di fuori del Principato di Andorra.

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